martedì 25 aprile 2017

Il corto circuito all'italiana

Non è che l'Italia diventa sempre più un paese mediocre perché i suoi politici sono mediocri. I politici italiani sono mediocri perché l'Italia è diventata un paese mediocre. È quello che Nietzsche chiamava "trasvalutazione dei valori": cioè invertire la causa e l'effetto per comprendere ciò che accade. La classe politica non è altro che l'emanazione e lo specchio del paese. Un nuovo Rinascimento sarebbe possibile solo attuando politiche di crescita culturale e civica della popolazione. Ma qui sorge il corto circuito che infesta il presente e il futuro dell'Italia: perché quelle politiche dovrebbero essere emanate dall'alto, cioè da quella stessa classe politica che è la maggiore beneficiaria dello status quo. Come è evidente, le classi dirigenti non hanno alcun interesse a formare, e dunque ad emancipare, le classi meno agiate. Siamo in attesa, quindi, dell'unica vera rivoluzione possibile, quella dal basso; rivoluzione che, giustamente sottolineava Monicelli, non è mai avvenuta in Italia, perché l'italiano medio è corrotto e devoto del potere.

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